Già fan sfegatato del primo capitolo,
all’annuncio di questo film non riuscivo a contenere la mia gioia. Un film
semplice, banale e paradossale; queste erano le mie aspettative, condite da un
sentore di risate a crepapelle.
![](https://i.ytimg.com/vi/4CL4LNWHegk/maxresdefault.jpg)
2: Mai prendersi sul serio. Zoolander è
un film con tanti lampi di genio, ma la cosa migliore è il riuscire a non
prendersi mai troppo sul serio. Due attori meravigliosi che sanno giocare e
scherzare sul mondo della moda, della musica e del cinema stesso, stilisti che
si prestano a interpretare loro stessi, tante gag particolari sulla stupidità delle persone belle e infine una
grandissima satira al mondo dello show
business.
3: Will Ferrell. Siamo onesti, non serve altro. Se proprio volessimo
esagerare potremmo anche aggiungere “Pino Insegno”, che al doppiaggio fa un
lavoro magistrale su questo attore da anni. Ferrell è l’attore demenziale per
eccellenza, capace anche di farti provare dei sentimenti reali in un film che
di realtà sembra avere ben poco.
4: Pubblicità. Questo film ha avuto una pubblicità pazzesca, piena
di sfilate reali, video virali, pubblicità finte. Questo è un film che finge di
essere parte del reale e per pubblicizzarsi è entrato nelle meccaniche della
moda comune e dello spettacolo. Non è facile vedere Derek Zoolander fare la
pubblicità della Fiat, eppure grazie a questo film è successo.
Quindi questo è un film che consiglio?
Certo che sì! Una pellicola godibilissima e stupida al punto giusto che può
offrire risate gratuite senza troppi problemi.
PUNTI M: 3
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