sabato 12 settembre 2015

Un horror che non fa paura, non è un bel film.


Sinister 2
Regia: Ciaran Foy
Interpreti: James Ransone/Simone D'Andrea (Ex vice sceriffo), Shannyn Sossamon/Barbara De Bortoli (Courtney Collins), Robert Daniel Sloan/Lorenzo D'Agata (Dylan Collins), Dartanian Sloan/Mattia Fabiano (Zach Collins), Lea Coco/Antonio Palumbo (Clint Collins), Tate Ellington/Stefano Crescentini (Dottor Stromberg), Lucas Jade Zumann/Alessio Puccio (Milo)
Genere: Orrore - Origine: USA - Anno: 2015 - Sceneggiatura: Scott Derrickson, C. Robert Cargill - Montaggio: Ken Blackhell  – Musica: Tomandandy - Effetti speciali: Peter Appold, Phillip Beck, Robert Beck, John DiClementi, John Howell - Durata: 100’  - Produzione: IM Global, Blumhouse Productions, Automatik Entertainment, Possessed Pictures, Gramercy Pictures - Distribuzione: Koch Media, Midnight Factory
Michele Massaro
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Dopo Sinister, un horror non molto riuscito ma comunque con una buona trama nel sotto-testo, non mi aspettavo un sequel. Tuttavia dal trailer pensavo di aspettarmi qualcosa di buono, ma mi sbagliavo. C’è da dire però che l’idea della storia era ottima: l’ex vice sceriffo, dopo essere stato condannato e poi scarcerato per i crimini del primo delitto, cerca le case in cui il demone è apparso per bruciarle e spezzare così la catena di omicidi. Si imbatte però in una residenza abitata ed è così costretto a combattere il demone. Buona trama, regia spaventosamente scontata. Un film dell’orrore nel quale ti aspetti di essere spaventato in determinati momenti e che rinuncia all’effetto spavento per mostrarti omicidi non è un horror, forse nemmeno uno shocker. La recitazione è buona ma non ci salva da scelte registiche, a mio modesto parere, sbagliate. Il film finisce per essere solo narrativa e nulla di più. Avrei potuto passare cento minuti a drogarmi e mi sarei divertito di più.


PUNTI M: 2

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